Il Magico Tempe al Ghisalloround !!!

Sabato 21 aprile al Ghisalloround un autentica superstar delle salite…..il Magico TEMPE !!!

Ma chi è ? Cosa fa ? Vogliamo saperne di più !!!!

Simone Temperato è nato a Bassano del Grappa il 26 gennaio 1974.

Già in giovine età inizia ad avvicinarsi al mondo delle due ruote intraprendendo il bike trial sport praticato per più di vent’anni che lo ha visto protagonista in innumerevoli spettacoli e show in varie manifestazioni sportive e non solo. In questi anni partecipa a 2 Campionati del Mondo. Il primo in Svizzera nel 1996 e il secondo l’anno successivo in Francia ottenendo rispettivamente il 16° e il 17° posto nella categoria elite. Consapevole delle proprie capacità e dei propri limiti nell’ultimo Campionato del Mondo decide di affrontare gli ostacoli nelle zone di gara puntando più allo spettacolo anziché al risultato finale, ecco così che improvvisa salti  e piroette che poi saranno presi di ispirazione anche dai migliori. Grazie a questo suo stravagante modo di fare sarà poi premiato con un premio speciale ad una gara del Campionato Svizzero a Ginevra. Nel 2003 vince il Campionato Italiano indoor di bike trial nella categoria senior e successivamente vincerà 5 delle 6 prove del Campionato Italiano outdoor di bike trial conquistando il titolo italiano. Nel 2004 decide di abbandonare le gare e quindi anche il bike trial per dedicarsi ad un’altra sua passione, le impennate.

Inizia subito il 26 giugno con un’impresa nel velodromo Rino Mercante di Bassano del Grappa. Riuscirà a fare il nuovo record mondiale dell’ora in impennata con la sua mountain bike senza ruota anteriore, (27 chilometri e 541 metri).

Dal 2005 in poi iniziano le vere sfide in salita. Passa così alla bici da corsa e affronta, sempre pedalando in equilibrio con una sola ruota posteriore, tra i più difficili passi alpini e dolomitici. Ad oggi risultano veramente tante le salite affrontate in questo modo da Simone, ne citiamo alcune tra le più importanti: Stelvio, Gavia, Fedaia, Colle Fauniera, Grossglockner, Punta Veleno, Zoncolan, Mortirolo, ecc

Nel 2008 ha dato spettacolo a importanti eventi e manifestazioni di livello nazionale ed internazionale su salite come l’Alpe d’Huez  al Tour de France e l’Alpe di Pampeago al Giro d’Italia. Grande equilibrista e in certi versi fantasista, nel 2009 è riuscito a percorrere tutto il tragitto del famoso Sellaronda in impennata (Passo Sella, Pordoi, Campolongo e Gardena) più di 55 chilometri in 3 ore e 26 minuti. Nel 2010, è riuscito a scendere con la mountain bike dal Passo dello Stelvio  in 53 minuti e 22 secondi con la bici priva di ruota anteriore e forcella.

 

Nel 2011 ha portato a termine un’impresa eccezionale, proprio sullo Zoncolan dove, per l’occasione, è riuscito a scalare, e poi a scendere, le dure rampe del Monte friulano con la sua mountain bike senza ruota e forcella. Il suo singolare stile di fare ciclismo lo hanno reso ben presto protagonista in show spettacolari a cronoscalate varie come quella del Muro di Sormano considerata la pista ciclabile più dura del Mondo e a gare ciclistiche importanti come il Giro di Lombardia, il Giro di Sardegna, il Giro dell’Appennino, Giro del Veneto, Giro del Friuli, il Giro del Trentino e molti altri ancora. La continua ricerca dei propri limiti lo ha spinto a fare cose oltre l’immaginabile, ne sono l’esempio alcune imprese in impennata di salite con una bici in spalla, oppure portando in mano un vassoio con tanto di caraffa e bicchieri, o addirittura con mani incatenate.

 

Il 2 agosto del 2014 è riuscito a scalare il Monte Grappa dal versante di Semonzo pedalando all’indietro seduto sul manubrio, insomma un vero e proprio artista della bicicletta che si diverte a sfidare l’impossibile a suon di pedalate!

 

Nel 2015, per onorare la scomparsa del grande Marco Pantani, scala il Monte Carpegna, la salita del Pirata, con la bici da corsa senza ruota in un tempo record di 30 minuti e 47 secondi, poi decide di scendere con la mountain bike togliendo pure la forcella ed entra così nella storia di questa famosissima salita delle Marche.

Nel 2016 compie un’altra grande impresa sulla salita che da Romano d’Ezzelino porta a cima Grappa. Il funambolo 42 enne ha infatti dato spettacolo e prova di abilità e di equilibrio percorrendo tutta la statale Cadorna facendo uso di 4 biciclette fatte a pezzi, in totale ha tolto 9 componenti compreso sella e manubrio. Una performance la sua a dir poco eccezionale visto che per finire questa incredibile impresa ha impiegato un tempo record di 2 ore 11 minuti e 27 secondi

 

Nel 2017 toglie dalla sua bici da corsa oltre che la ruota e la forcella anteriore anche il manubrio e compie un’impresa senza precedenti, scala in condizioni estreme di equilibrio il Passo Gavia e qualche settimana più tardi anche Punta Veleno la durissima salita in provincia di Verona con punte del 22 per cento di pendenza.

 

 

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