Muro di Sormano (Muro del Danny)

N Salita Partenza Km Delta Mt. %
45 Muro di Sormano Sormano 1,6 268 818 16,75 CO

Il Muro di Sormano è una salita nota tra gli appassionati di ciclismo per la sua difficoltà. Divenne famosa negli anni sessanta quando venne inserita nel percorso del Giro di Lombardia. Dopo un periodo di abbandono, la strada del Muro è stata recentemente riasfaltata e chiusa al traffico a motore.
Il Muro di Sormano entrò nel percorso del Giro di Lombardia nel 1960, quando il patron Vincenzo Torriani, volendo rendere più selettiva la corsa, decise di aggiungere questa nuova salita, breve ma dalle pendenze fortissime (2,4 chilometri con punte del 24%), dopo il tradizionale passaggio sul Ghisallo e prima dell’arrivo a Como.
L’effetto desiderato fu raggiunto persino oltre le aspettative: la salita si rivelò così dura che molti professionisti furono costretti a scendere di bicicletta e proseguire a piedi (anche perché sulle biciclette dell’epoca non erano normalmente disponibili rapporti sufficientemente corti per quelle pendenze).

La strada, molto stretta, sale in mezzo al bosco; vi sono quattro tornanti. Lungo tutta la salita una serie di scritte sull’asfalto indica, metro per metro, la quota altimetrica, di modo che il ciclista possa sempre sapere dove si trovi e quanto manchi al termine della salita; inoltre il fatto che le scritte siano più o meno ravvicinate è indicativo della maggiore o minore pendenza. Dei cartelli indicatori segnalano ai visitatori le diverse specie di alberi presenti. Tra il terzo e il quarto tornante si esce dal bosco e vi sono alcuni punti panoramici, anche questi segnalati da scritte sull’asfalto, da cui è possibile ammirare le montagne circostanti.