Nona tappa del viaggio, una tappa veramente elettrizzante infatti questa è la zona dove si concentrano molte centrali elettriche. Dopo aver superato i “Tre Corni” troverete lo Stallazzo dove una volta venivano cambiati i cavalli che trainavano le chiatte sul fiume. Successivamente troverete il Santuario della Rocchetta e la Conca Grande. Più avanti è il momento di incontrare la Centrale Bertini, la Centrale Esterle e la Centrale Taccani prima di arrivare al Castello di Trezzo e al successivo Villaggio di Archeologia industriale di Crespi d’Adda.
Partenza: I “Tre Corni” di Paderno d’Adda
Arrivo: Villaggio di Crespi d’Adda
Lunghezza: 12 km
Lo sapevate ?
Lungo la discesa troverete la scalinata che porta al Santuario della Rocchetta dove si trovava sempre una guarnigione militare a guardia dei confini tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia.
La Conca Grande è il sistema ideato nel’500 da Giuseppe Meda per risolvere i problemi di dislivello del Naviglio.
La Centrale Bertini, realizzata nel 1898 fu costruita per dare energia alla rete tranviaria di Milano, le sue turbine erano seconde solo a quelle istallate negli Stati Uniti sulle cascate del Niagara.
La Centrale Esterle del 1914 sfrutta la Diga di Robbiate per far compiere alle acque convogliate un salto di 40 metri, è la più potente delle centrali dell’Adda.
La Centrale Taccani del 1906 è la più bella del corso del fiume, serviva il famoso villaggio operaio di Crespi, è una centrale diversa da tutte le altre perché non sfrutta la caduta dell’acqua, ma sfrutta la forza del fiume immesso direttamente nelle turbine. I pesci sono aiutati a risalire il fiume con una apposita scaletta. I costruttori di questa centrale furono particolarmente attenti all’impatto architettonico della Centrale che come dissero i cronisti dell’epoca “Si accorda il ricordo del passato con l’intuito dell’avvenire”
Il Castello di Trezzo venne costruito nel 1370 da Bernabò Visconti con il celeberrimo “Ceppo d’Adda” una pietra quasi indistruttibile. Baluardo difensivo, carcere e luogo di tortura sotto la dominazione spagnola. Lasciato nell’incuria per secoli venne acquistato nel 1891 da Cristoforo Crespi per costruirci la centrale Taccani. Oggi il castello è del comune di Trezzo e ampiamente visitabile anche di notte alla scoperta di leggende, misteri e passaggi segreti.
Il Villaggio operaio di Crespi, stabilimento tessile del 1873, notevole la struttura del complesso costituito da tutto quello che poteva servire agli operai al lavoro comprese scuole, chiesa, teatro, ambulatorio medico e castello padronale. Il mausoleo del cimitero venne realizzato nel 1907 da Gaetano Moretti, circondato da centinaia di croci degli operai che accompagnarono il loro padrone sino alla fine.
Curiosità

Le altre tappe: Sorgenti (Val Alpisella)-Bormio, Bormio-Tirano, Tirano-Sondrio, Sondrio-Colico, Colico-Varenna, Varenna-Lecco, Lecco-Brivio, Brivio-Paderno d’Adda, Paderno d’Adda-Capriate, Capriate-Cassano d’Adda, Cassano d’Adda-Spino d’Adda, Spino d’Adda-Lodi, Lodi-Castione d’Adda, Castione d’Adda-Pizzighettone, Pizzighettone-Po